Di Elisa Chieno per TvSoap.it - Riproduzione vietata
Buongiorno Lara! Grazie per averci concesso il tuo tempo. Mandy Meier è arrivata da poco nelle puntate italiane e stiamo ancora imparando a conoscerla: come la descriveresti, anche in relazione a come sei tu nella realtà?
Allora... Lara e Mandy sono entrambe estroverse e aperte a tutto. Mandy è al cento per cento una brava persona: ha le migliori intenzioni con tutti… anche se poi va sempre a finire che combina dei disastri! (aggiunge ridendo) Non ha avuto molta fortuna nella vita, per lei le cose non sono state facili. Io, al contrario, non mi posso proprio lamentare: mi è sempre andato tutto a meraviglia. Mandy è assolutamente una brava ragazza… anche se non ha una grande cultura. Io, invece, ho avuto la fortuna di ricevere una buona educazione. Insomma, abbiamo delle cose in comune ma anche delle enormi differenze e questo mi fa letteralmente amare interpretare il mio personaggio: adoro Mandy!
Puoi dirci qualcosa sulle trame future che la riguarderanno?
Posso solo dirvi che purtroppo Mandy non rimarrà a lungo al Fürstenhof…
Se ne avessi la possibilità, quale storia scriveresti per il tuo personaggio?
Vorrei che realizzasse il suo sogno - e sono sicura che prima o poi ci riuscirà - di aprire un suo negozio di estetica. E poi, ovviamente, vorrei che incontrasse il suo principe azzurro, si sposasse, avesse dei bambini e diventasse una madre fantastica.
È stata una grande sorpresa per te scoprire che avevi ottenuto il ruolo? Cos’hai pensato in quel momento? Come ti sei sentita?
È stata una grandissima sorpresa! In un primo momento mi sono sentita un po’ intimorita dall’impegno che mi aspettava, perché stavo ancora finendo la scuola di recitazione: portare a termine gli studi e al contempo girare sul set di “Tempesta d’amore” è stata una vera sfida.
Chi sono le prime persone a cui hai dato la notizia?
I miei migliori amici: erano seduti di fianco a me quando ho ricevuto la telefonata.
Quando hai deciso di fare questo mestiere? C’è qualche attore o attrice che ha rappresentato (o ancora rappresenta) per te un esempio?
Recitare è sempre stato il mio sogno fin da bambina. I miei modelli sono tutti i grandi attori, come ad esempio Sepp Schauer (Alfons Sonnbichler). Sono inoltre una grande ammiratrice della mitica Bette Davis: quello che riusciva a fare di fronte ad una cinepresa è assolutamente incredibile.
Hai lavorato anche in teatro?
Sì.
Cosa preferisci: il teatro o la televisione?
Non si può confrontare: sono due cose completamente differenti ed entrambe fantastiche. L’ideale per un attore è poterle fare tutte e due.
Quale trovi più facile?
Il teatro e la televisione sono così diversi: il modo stesso di recitare è diverso. Penso che fare entrambi e, soprattutto, fare entrambi contemporaneamente sia assolutamente straordinario.
Mareike Lindenmeyer (Kira König) ci ha detto che per lei è più facile girare per la televisione piuttosto che in teatro, perché il pubblico la mette in soggezione. È lo stesso per te… o magari invece tu hai paura della cinepresa?
Grazie al cielo, no! Abbiamo dei cameramen straordinari e grazie a loro la telecamera diventa davvero la tua migliore amica.
Cosa consiglieresti ai giovani che sognano di diventare attori?
Alle donne direi: se va male, potete sempre sposarvi. Per quanto riguarda gli uomini... buona fortuna! (ride di gusto)
Avevi già lavorato con alcuni dei tuoi attuali colleghi prima di "Tempesta d’amore"?
No, con nessuno.
C’è qualcuno in particolare con cui ami specialmente girare?
È difficile da dire: mi diverto tantissimo con tutti! Ma sicuramente le scene con Mareike e Jan (Xaver Steindle) sono le più spassose, perché siamo i più giovani al Fürstenhof. Con Jan rido sempre fino alle lacrime… è addirittura difficile concentrarsi da quanto si ride!
Mandy è la migliore amica di Marlene, la protagonista dell’ottava stagione: hai anche nella vita reale un rapporto speciale con Lucy Scherer?
Sì: Lucy ed io abbiamo avuto fin dall’inizio una grande intesa. I giorni di ripresa sono lunghi e faticosi e noi siamo sempre lì l’una per l’altra per scambiarsi consigli e sostenerci a vicenda.
Hai una scenografia preferita?
Mmm... direi il Salone Blu del Fürstenhof e magari il negozio di Marlene, che è davvero fantastico.
C’è una scena tra quelle da te girate per “Tempesta d’amore” che preferisci in assoluto?
Oh, questa è una domanda difficile: ne ho girate talmente tante... Beh, sicuramente una delle mie preferite è quella del party organizzato a casa mia con Mareike e Lucy: è stato davvero divertente. Ah! C’è stata quella con Philipp Sonntag (Alois Pachmeyer), quando gli ho tirato uno schiaffo a casa Sonnbichler dopo aver ricevuto delle avances... È stato assolutamente esilarante!
Conoscevi già "Tempesta d’amore"?
Ovviamente!
Avevi già visto delle puntate?
(Fa uno sguardo colpevole) Ehm... veramente no, ma ho una scusa: quando andava in onda ero sempre o a scuola o all’università.
In generale, cosa ti piace particolarmente di "Tempesta d’amore“? C’è qualcosa che ti ha sorpreso?
La squadra. Il team è davvero incredibile!
Ti riferisci agli altri attori o anche alle maestranze?
Tutti! Tutto questo funziona solo perché ognuno si sente una parte del tutto… e lo trovo davvero stupendo! Non avrei mai pensato che si potesse creare un ambiente così familiare: non avevo mai visto una cosa del genere in nessun’altra produzione a cui ho preso parte. Se qualcuno ha qualche problema o difficoltà, il resto della squadra è sempre lì per sostenerlo e aiutarlo. E questo è assolutamente fantastico.
Ci puoi raccontare un aneddoto particolarmente divertente avvenuto sul set?
Ogni giorno succede qualcosa. Ci sono sempre degli scherzi, che però ovviamente non posso raccontare... Ma ti assicuro che ci divertiamo davvero tanto sul set (ride)
Hai solo 23 anni e ti ritrovi giovanissima a lavorare in un programma visto da milioni di telespettatori: cosa pensi della fama? La ritieni qualcosa di positivo o negativo?
Prima di tutto è qualcosa che ti toglie la libertà. Bisogna però anche considerare per cosa sei famoso, per cosa sei riconosciuto. Io credo che se rendi le persone felici con quello che dici, fai o dai, allora fai qualcosa di straordinario, perché dai alla gente qualcosa a cui aggrapparsi. Trovo invece molto triste quando il diventare famosi è l’unica ragione per cui si agisce. È una cattiva motivazione: essere famosi esclusivasmente per il fine di esserlo alla fine ti lascia solo il vuoto.
Utilizzi spesso i social network?
Ho un account Facebook.
Lo usi per restare in contatto con i tuoi fan?
Ehm... no (fa un’aria colpevole)! Ma scrivo lettere (si affretta a dire)! Scrivo lettere! (ripete orgogliosa) Rispondo alle lettere e scrivo lettere!
Davvero?! I giovani d’oggi normalmente preferiscono le nuove tecnologie a carta e penna...
No, io amo le lettere! Ne ricevo molte, alcune davvero belle. Mi rendono davvero felice. Tra l’altro adoro scrivere. Per questo motivo non ho sentito la necessità di usare i social network e rispondo sempre ad ogni lettera che ricevo dai fan. Quando mi chiedono un autografo ovviamente mando un autografo, ma quando mi fanno delle domande precise, rispondo sempre a tutte.
Davvero interessante! Ed hai ricevuto lettere anche da fan italiani?
Fino ad oggi due.
Ti piacerebbe magari fare un film?
Sicuro! Ci sono così tanti personaggi straordinari che mi piacerebbe interpretare.
Per finire, parliamo del tuo futuro: dove ti vedi tra dieci anni? C’è un sogno in particolare che vorresti realizzare?
Allora... (si mette comoda) Dieci anni sono tanti…
Facciamo cinque?
Sarò sicuramente felice! Avrò recitato molto in teatro… ma avrò anche fatto un paio di film. Avrò anche finito di studiare psicologia all’università… magari non con i massimi voti, ma comunque mi sarò laureata. E poi sarò sposata! Probabilmente non avrò ancora bambini, ma arriveranno presto…
E quanti ne vorresti?
Come minimo quattro!
Insomma, una mezza squadra da calcio…
In effetti forse dovrei iniziare fin da subito a darmi da fare (ride). Il fatto è che ho due sorelle ed il nostro rapporto è assolutamente fantastico. Per questo voglio che i miei figli abbiano la stessa fortuna.
Hai mai pensato di lavorare all’estero?
Sì, certo. Parlo ungherese e mi piacerebbe molto lavorare in Ungheria.
Parli ungherese? La tua famiglia è originaria di quel Paese?
Entrambi i miei genitori, ma io sono nata qui a Monaco.
Vai spesso in Ungheria?
Sì, certo: ogni estate!
E in Italia sei mai stata?
Sì, naturalmente! Ho visto Siena, Roma, Napoli, la Toscana…
Il lago di Garda?
Ovviamente! (ride) Quello è un classico per qualunque tedesco.
Vieni nel nostro Paese solo nelle vacanze estive o anche in inverno per sciare?
Ti confesso che non so sciare…
Davvero?! Strano per una bavarese…
I miei genitori hanno sempre avuto paura che mi facessi male. E mi sa che avevano ragione: conoscendomi, so quanto sono imbranata e forse in effetti mi sarei fatta male sul serio! (conclude ridendo)
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