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Tempesta d'amore: Tv Soap intervista LUCY SCHERER (Marlene)

Tv Soap ha avuto il piacere di intervistare la giovane attrice Lucy Scherer, che nel ruolo di Marlene è la protagonista femminile dell'ottava stagione di Tempesta d'amore. Ecco cosa Lucy ci ha raccontato durante il nostro incontro con lei, avvenuto direttamente sul set della soap opera bavarese.

A cura di Elisa Chieno per TvSoap.it (foto ARD / Ann Paur) - Riproduzione vietata

In Italia stiamo ancora imparando a conoscere Marlene: come la descriveresti?

Marlene è la figlia di Natascha (Melanie Wiegmann) ed è venuta qui al Fürstenhof come agente della madre e pianista. Nel corso del tempo però si evolverà: aprirà un negozio di gioielli all’interno dell’hotel e di conseguenza non avrà più così tanto a che fare con la musica. Appena arrivata in hotel si è innamorata subito di Konstantin (Moritz Tittel)… peccato che lui abbia occhi solo per Natascha! E questo ovviamente è un grosso problema… (aggiunge ridendo) Col tempo comunque Marlene innamorerà di un altro uomo, Michael (Erich Altenkopf), che le ha permesso di guarire dal suo problema alla gamba. E così ad un certo punto non saprà più decidere tra i due…

Quanto c’è di Lucy in Marlene e viceversa?

È una domanda davvero difficile: quando si interpreta così a lungo un ruolo si finisce inevitabilmente per mettere molto di se stessi nel personaggio. Ad ogni modo credo di non essere così timida e paziente come Marlene.

Tu al suo posto cos’avresti fatto?

La sua non è certo una situazione facile, ma credo che avrei lottato in modo un po’ più deciso per difendere i miei bisogni.

Puoi dirci qualcosa sull’evoluzione futura del tuo personaggio?

Marlene diventa sempre più indipendente e sicura di sé. La relazione con Michael le permette di crescere come donna e le dà la forza di iniziare ad andare per la propria strada.

Se ne avessi la possibilità, quale storia scriveresti per il tuo personaggio?

Che bella domanda! Vorrei che anche Konstantin avesse un “momento magico” con Marlene, insomma, che si innamorasse perdutamente di lei come successo a me  durante il nostro primo incontro. Ma prima o poi succederà per forza, visto che i protagonisti siamo noi (ride)!

Alla fine della stagione normalmente la coppia parte per una destinazione all’estero: dove ti piacerebbe andare?

Sicuramente in Italia! Magari a Napoli…

Come mai?

Adoro l’Italia e trovo Napoli davvero fantastica! E parlo anche un po’ di italiano…

Davvero?

Sì, perché il mio ragazzo… cioè ex ragazzo… era di Napoli. E poi la mia canzone preferita è “La solitudine” di Laura Pausini (ed inizia a cantare, benissimo, le prime strofe senza sbagliare una parola) Guarda che posso andare avanti fino alla fine: conosco tutta la canzone!

La musica gioca un ruolo molto importante non solo per il tuo personaggio ma anche nella tua vita reale: ti senti più attrice o musicista?

Mi sento come un’attrice cantante e danzante. Qualunque cosa io faccia – che balli o canti – alla fine c’è sempre sotto la mia anima di attrice.

Come sei riuscita a conciliare queste due passioni?

Ho fatto la scuola per musical e di conseguenza ho studiato contemporaneamente recitazione, ballo e canto. Terminata la formazione, ho iniziato a lavorare nei musical come professionista: la cosa fantastica di questo genere è proprio che ti permette di fare tutte e tre le cose insieme.

Theresa (Ines Lutz), la passata protagonista, era molto amata dal pubblico: hai per caso un po’ di paura del confronto con lei? Com’è stato girare le scene insieme a Ines?

Capisco perfettamente che per un telespettatore non sia facile questo passaggio di testimone tra una protagonista ed un’altra, perché dopo un anno si finisce per affezionarsi ad un personaggio. Quando sono arrivata qui a “Tempesta” ho sperato che i telespettatori mi avrebbero amata quanto Theresa. Una delle primissime scene che ho girato è stata proprio con Ines. Sono molto felice di aver avuto l’opportunità di recitare con lei: non solo è stato un enorme piacere, ma mi ha molto aiutato vedere in che modo lei interpretava il suo personaggio. E infatti è anche grazie al suo esempio che sono riuscita a calarmi completamente in Marlene.

Nella soap Natascha è tua madre, ma nella realtà Melanie Wiegmann ha solo 9 anni più di te: è stato difficile vederla come tua madre?

A dire il vero no. Ci siamo conosciute sette anni fa durante i festeggiamenti per una première a Stoccarda. Siamo due persone molto diverse e Melanie ha una grandissima esperienza: forse è anche per questo che non ho incontrato grandi difficoltà a vederla come mia madre.

Marlene si innamora di un uomo che inizierà una relazione con sua madre: cosa avresti fatto al suo posto?

Penso che al suo posto avrei lottato con le unghie e con i denti per conquistare Konstantin e, se non ci fossi riuscita, me ne sarei andata… avrei lasciato la Germania. Non avrei sopportato la vista di mia madre col mio uomo ogni giorno!

Marlene è coinvolta in un triangolo amoroso: ti è mai capitato di ritrovarti in un’esperienza simile nella tua vita reale?

No, direi che mia madre non ha mai cercato di soffiarmi il ragazzo (ride). Riguardo ad un triangolo, devo dire che non mi è mai davvero capitato: c’è stata una volta in cui mi piacevano due ragazzi, ma la cosa non è mai arrivata ad un punto tale... grazie al cielo!

Quando Marlene incontra Konstantin per la prima volta, per lei è amore a prima vista. Credi al colpo di fulmine?

Sì, certo che ci credo!

Ti è mai successo?

Ovviamente!

Col ragazzo italiano di cui parlavi prima?

No! (ride) Con un altro, ma non dirò di più…

È stata una grande sorpresa per te scoprire che avevi ottenuto il ruolo? Cos’hai pensato in quel momento? Come ti sei sentita?

Più che sorpresa, direi. Quando me l’hanno detto non riuscivo a crederci.

Chi sono le prime persone a cui hai dato la notizia?

L’ho detto a mia madre, mio padre ed i miei migliori amici.

Anche tua madre è attrice?
No… ma anche lei adora l’Italia ed infatti è stata fidanzata per quattro anni con un uomo di Roma.

A differenza di molti tuoi colleghi, questa non è la tua prima soap opera...

No, l’anno scorso ho recitato per la soap “Hand aufs Herz”, grazie alla quale ho vinto il premio dei fan al German Soap Award.

Com’è lavorare in una soap? Trovi la routine quotidiana particolarmente faticosa?

Sì, davvero molto pesante…

Quando hai deciso di diventare attrice?

Ho questo sogno un po’ da sempre, ma la decisione di studiare recitazione seriamente e fare l’attrice come professione l’ho presa solo dopo il liceo, quando mi sono chiesta “E adesso cosa faccio?”.

C’è qualche attore o attrice che ha rappresentato (o ancora rappresenta) per te un esempio?

Onestamente, Moritz Tittel è un vero modello per me: fa un lavoro eccezionale! E poi durante la mia carriera ho incontrato moltissimi colleghi fantastici: Pia Douwes è un’attrice di musical assolutamente straordinaria e ce ne sarebbero anche tanti altri, ma sono nomi che probabilmente non conoscete in Italia.

Prima della televisione hai lavorato molto anche in teatro: quale dei due lavori preferisci?

Non si possono davvero paragonare! Il mio desiderio è continuare a fare entrambi, cambiare… In tutti e due i lavori vi sono cose bellissime, ma in entrambi, ovviamente, vi sono anche degli aspetti negativi.

Cosa consiglieresti ai giovani che sognano di diventare attori?

Pensateci bene! (ride)

Avevi già lavorato con alcuni dei tuoi attuali colleghi prima di "Tempesta d’amore"?

No… Conoscevo Melanie Wiegmann, ma solo in privato.

C’è qualcuno in particolare con cui ami girare? Con chi ti diverti di più?

Oddio… dipende da cosa si intende per “divertimento”. Sicuramente con Erich (Michael Niederbühl) ridiamo sempre tantissimo, ma anche con Moritz ho girato delle scene bellissime. E poi ovviamente con mia “mamma” Melanie: è davvero troppo simpatica!

Conoscevi "Tempesta d’amore" già prima?

Ovviamente!

Avevi già visto delle puntate?

Sì, mi ricordo la prima stagione con quella ragazza pasticciera… Henriette Richter-Röhl (Laura Mahler) e poi quella con Inez Bjørg David (Miriam Von Heidenberg) … e poi quella ragazza che quella ragazza che cuciva… ah sì Emma (Ivanka Brekalo)!

C’è una scena tra quelle da te girate per “Tempesta d’amore” che preferisci in assoluto?

Oddio! Domanda difficile… Adoro la scena in cui vedo per la prima volta il dottor Niederbühl: avevo incontrato Konstantin nel parco e non volevo che mi vedesse con le stampelle. Per questo motivo le avevo lanciate dietro ad un cespuglio di rose… poi sono andata a recuperarle e in quel momento spunta il dottor Niederbühl, che mi fa: “Ciao. Che ci fai lì dietro?” (ride)

Hai una scenografia preferita?

Sicuramente il mio negozio… e poi amo molto girare nella lobby dell’hotel: è davvero meravigliosa.

Ci puoi raccontare un aneddoto particolarmente divertente avvenuto sul  set?

Oddio… sono successe così tante cose. Sicuramente ogni volta che giro con Melanie: lei stessa è una persona divertentissima. Ogni giorno succede qualcosa di nuovo!

Cosa pensi della fama? La ritieni qualcosa di positivo o negativo?

Non è qualcosa con cui ho modo di confrontarmi, perché sono sempre occupata con il lavoro.
Credo che bisogni sfruttare la notorietà per fare delle buone azioni… anche se purtroppo a me manca il tempo. Ci sono un paio di cose che ho fatto: ho collaborato con Tabaluga, un’organizzazione no-profit che si impegna ad aiutare i bambini, e poi ho anche raccolto denaro per la fondazione contro la Leucemia di José Carrera. Vorrei fare di più... Credo che come “persone famose” abbiamo una responsabilità, per quanto piccola. Ad esempio recentemente ho interpretato un personaggio, Gemma: si trattava di una ragazza lesbica. In quell’occasione ho ricevuto moltissimi messaggi dai giovani ed ho capito che con il mio ruolo avevo toccato un argomento molto importante e sentito. Sento di avere una grossa responsabilità, ma ora come ora non posso fare molto. Vorrei davvero fare di più.

Grazie mille per il tuo tempo, Lucy! Sei stata gentilissima.

Grazie a te. Un bacio all’Italia! (conclude in perfetto italiano)

© TvSoap.it - Riproduzione vietata

(Pubblicato il 20 marzo 2013)


 


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