Ancora un'intervista di Tv Soap agli interpreti di Tempesta d'amore! Oggi tocca a Sarah Elena Timpe, la "Sabrina" della soap, che abbiamo incontrato direttamente sul set e che ringraziamo per il tempo da lei dedicato al nostro sito. Ecco cosa ci ha raccontato:
A cura di Elisa Chieno per Tv Soap. Riproduzione vietata
Buongiorno Sarah! Iniziamo parlando del tuo personaggio: come descriveresti Sabrina?
Sabrina è molto ambiziosa, sa quello che vuole e combatte per ottenerlo. Con ogni mezzo. Beh, in effetti non proprio con ogni mezzo, ma sa quello che vuole e solitamente lo ottiene.
Quanto c’è di Sarah in Sabrina e viceversa?
Non molto. Abbiamo entrambe molto humour, ma direi che è l’unica cosa che ci accomuna.
Nella serie Sabrina è la figlia di André. Che rapporto hai instaurato con Joachim Lätsch, l’attore che lo interpreta?
Adoro recitare con lui! Quando ho rivisto le prime scene che abbiamo girato insieme, mi sono accorta che traspare chiaramente che abbiamo davvero un buon rapporto: ci intendiamo a meraviglia e amiamo recitare insieme.
Sabrina è considerata da molti la “Nuova Rosalie”. Cosa ne pensi?
Ad essere sincera non ho mai visto il personaggio di Rosalie (Natalie Alison), ma devo dire che ne sono contenta... Mi spiego meglio. Qui tutti mi dicono sempre che sono “la nuova Rosalie”, ma io credo che probabilmente ciò sia dovuto al fatto che i due personaggi svolgono la stessa funzione nella soap. E infatti io non voglio vedere le scene con Rosalie perché voglio creare un nuovo personaggio. Sono due persone diverse e credo che alla fine non si potranno confrontare. Ed è anche il mio obiettivo: non sono Rosalie né la diventerò... né tantomento credo che dovrei diventarlo.
Se ne avessi la possibilità, quale storia scriveresti per il tuo ruolo?
Trovo divertente il fatto che ne combini sempre di tutti i colori e spero che continui così a lungo. Fa sempre cose divertenti e finché non combina niente di grave o di davvero crudele – come ad esempio fare fuori qualcuno - allora credo porti un po’ di sano brio e movimento al Fürstenhof. Sabrina ha sempre dovuto lottare nella sua vita, non le è sempre andato tutto liscio. Ha il dono di far imbestialire le persone ed è davvero divertente da interpretare, perciò spero continuerà così a lungo.
È stata una grande sorpresa per te scoprire che avevi ottenuto il ruolo?
Assolutamente sì!
Cos’hai pensato in quel momento? Come ti sei sentita? Chi sono le prime persone a cui hai dato la notizia?
Ero da sola a casa e ho provato a telefonare, ma non riuscivo a trovare nessuno... una catastrofe! (esclama ridendo) In precedenza avevo fatto un paio di casting e non erano andati bene. Invece questo è arrivato dalla mattina alla sera. Ho iniziato a vagare per la stanza e poi ho ricominciato a chiamare tutti, persino mia nonna, che al momento si trovava in vacanza in riva ad un lago in Austria.
Per interpretare questo ruolo ti sei dovuta trasferire a Monaco, ma tu in realtà non sei bavarese...
No, infatti. Sono nata a Braunschweig, nella Bassa Sassonia, ma ho vissuto soprattutto a Hannover e Berlino ed ho studiato recitazione in Austria.
Quando hai deciso di diventare attrice?
Probabilmente alle elementari: passavo le pause tra le lezioni per andare con i miei compagni nel cortile della scuola, dove mettevamo in piedi delle vere e proprie piccole recite teatrali.
C’è qualche attore o attrice che ha rappresentato (o ancora rappresenta) per te un esempio?
Ci sono molti attori che ammiro, soprattutto Kate Winslet.
E attori italiani o tedeschi?
Italiani? Bè direi che non mi dispiacerebbe essere Monica Bellucci! (esclama ridendo) Tra i tedeschi non saprei: ce ne sono molti che trovo fantastici.
Magari c’è un attore qui tra i tuoi colleghi di Tempesta che ammiri particolarmente?
Devo essere sincera, li trovo tutti straordinari ed è assolutamente fantastico poter lavorare con loro: si può imparare così tanto! Osservo come si comportano, come preparano le scene e poi riguardo gli episodi in tv e confronto come hanno interpretato il loro personaggio rispetto a come l’ho fatto io.
Com’è lavorare in una soap? Trovi la routine quotidiana particolarmente faticosa?
Per il momento devo dire che riesco a gestire il carico di lavoro. Non ho così tanto da fare da poterlo definire stressante… anzi, mi diverto tantissimo! Poi ovviamente capitano dei periodi più impegnativi di altri. Questa settimana, ad esempio, ho avuto una marea di scene: ben 30 in cinque giorni! Non mi era mai successa prima una cosa del genere...
Hai lavorato anche in teatro?
Sì, molto.
Quale dei due lavori preferisci: il teatro o la televisione?
Non si può davvero confrontare: quando lavoro in teatro mi mancano i film e quando lavoro in un film sento la mancanza del teatro.
E in futuro vorresti tornare a lavorare sul palcoscenico?
Assolutamente sì!
Preferisci commedie o tragedie?
Entrambe. Ho fatto entrambi studiando scienze teatrali.
Cosa consiglieresti ai giovani che sognano di diventare attori?
Andare in una buona scuola di recitazione. Purtroppo però lì non ti insegnano a prepararti ad affrontare la disoccupazione. Di conseguenza bisogna essere consapevoli del fatto che non è facile. Un altro problema è che quando hai 19 anni puoi pensare di non essere interessato a metter su famiglia o avere una vita privata: vuoi solo diventare un attore. Ma le necessità di una persona cambiano con il tempo e purtroppo con il nostro lavoro non esiste più famiglia né vita privata. Insomma, non è un mestiere facile, ma se è quello che davvero desideri fare devi lottare per averlo, sfruttare tutte le possibilità che ti si presentano per formarti: andare a teatro, prendere lezioni, accrescere le tue conoscenze in ogni modo possibile.
Avevi già lavorato con alcuni dei tuoi attuali colleghi prima di "Tempesta d’amore"?
No, nessuno.
C’è qualcuno in particolare con cui ami specialmente girare?
Con tutti! Soprattutto Florian Stadler, che interpreta Nils. Abbiamo una fantastica storia che è stata scritta in modo delizioso ed è bellissimo interpretarla. Ridiamo tantissimo insieme ed io stessa sono già una persona molto ironica.
Guardi altre telenovelas qui in Germania?
Guardavo “Gute Zeiten, Schlechte Zeiten”…
Ma è la concorrenza…
Sì, è vero. Ma ho la scusa che, quando ho iniziato a guardarlo, “Sturm der Liebe” non esisteva ancora (si affretta ad aggiungere ridendo). Da quando lavoro qui, guardo spesso altre serie per vedere cosa fa “la concorrenza” e confrontarlo con il nostro lavoro.
Hai una scenografia preferita?
Ho adorato la storyline in Canada che ci ha permesso di girare circondati da dei paesaggi magnifici. E poi ovviamente adoro il Fürstenhof. Adesso che Sabrina vive da Nils, sono spesso nel suo appartamento e mi sento a casa. Mi diverto tantissimo lì.
C’è una scena tra quelle da te girate per “Tempesta d’amore” che preferisci in assoluto?
C’è una scena in cui io e Nils dovevamo ballare il twist nel nostro appartamento: il punto è che non c’era la musica e noi dovevamo far finta che ci fosse… è stato esilarante! (esclama ridendo) Credo che quando è stata trasmessa in tv, si sia visto che due minuti prima ci stavamo letteralmente rotolando dalle risate. In quella scena esce fuori molto di me.
In generale, cosa ti piace particolarmente di "Tempesta d’amore“? C’è qualcosa che ti ha sorpreso?
Adoro lavorare con la cinepresa: s può imparare davvero tantissimo.
Trovi che sia più difficile che lavorare in teatro?
Non saprei direi: i due lavori non si possono paragonare. Qui bisogna essere incredibilmente veloci e molto precisi. Molto spesso ci sono solo due prove e poi si gira subito.
Cosa pensi della fama? La ritieni qualcosa di positivo o negativo?
Non riesco davvero a comprendere lo stile di vita delle star di Hollywood, come perdano contatto con la realtà... è assurdo! Perché non è bella una vita in cui non puoi più uscire normalmente per farti una passeggiata.
Utilizzi spesso i social network?
Ho una pagina Facebook e devo dire che mi diverto parecchio ad usarla.
Per finire, dove ti vedi tra dieci anni? C’è un sogno in particolare che vorresti realizzare?
Ho un paio di sogni, ma non vorrei svelarli… non vorrei che poi non si realizzassero! (spiega ridendo) Prima di tutto vorrei essere felice e poter vivere del mio lavoro.
Magari un bel film a Hollywood?
Certo! Vorrei girare un film con Leonardo di Caprio… e ovviamente con la regia di Quentin Tarantino!
A cura di Elisa Chieno (foto di scena: ARD / Ann Paur)
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