Centovetrine torna in onda il 26 agosto: lunedì prossimo infatti sarà trasmessa la puntata 2921, prima delle quattordici inedite che concluderanno la tredicesima stagione e ci porteranno il 16 settembre a festeggiare l'inizio della quattordicesima.
Il cast della stagione 14 di Centovetrine
...E se negli ultimi giorni vi abbiamo spesso parlato del futuro, oggi pensiamo di fare cosa gradita riepilogando a grandi linee gli avvenimenti del recente passato, che abbiamo visto in onda prima del 5 luglio. Insomma: dove avevamo lasciato i nostri eroi?
Un piccolo ciclone è arrivato a Torino nelle ultime settimane: si chiama Milo (Tommaso Maria Neri) ed è uno dei bimbi dell'orfanotrofio di Matilda (Giusi Cataldo) che l'ha accompagnato da Cecilia Castelli (Linda Collini) perché lo ospiti per qualche settimana, regalandogli qualche giorno di spensierata vacanza.
Milo però ha movimentato le acque più del previsto con una sua "secret agenda": prima ha cercato in ogni modo di incontrare la sua piccola amica Amélie, poi ha coinvolto un riluttante e amareggiato Damiano (Jgor Barbazza) in questa ricerca, dopo di che si è fatto portare al parco da Cecilia, Serena e Damiano riuniti, e infine ha tentato di riavvicinare l'ex poliziotto a Serena (Sara Zanier) con un sms "pirata" che però non è bastato. Damiano ama ancora la moglie ma sa di non poter amare il figlio di Brando… e così i due si separano.
Milo però non demorde, scappa da Villa Castelli e riesce ad incontrare la sua amichetta Amélie in una scuola di danza a San Giusto Canavese; nonostante la sua iniziale contrarietà, la bimba si rende conto di volergli ancora bene e lo raggiunge a Centovetrine prima della sua partenza per la Corsica.
Di fronte alla felicità dei bimbi Cecilia accetta di chiedere a Matilda un "supplemento di vacanza" che viene prontamente accordato. Lo sguardo di Damiano e Serena dice che anche loro vorrebbero un "supplemento di amore", ma lei ha già iniziato a salutare i suoi cari ed è in partenza per la montagna dove intende trasferirsi indefinitamente…
Tra le persone care che non seguiranno Serena c'è Carol (Marianna De Micheli), protagonista di un toccante abbraccio con la figlia. Ma la Grimani è molto lontana da una prospettiva di vita che la veda solo… "nonna"! Il suo legame con il ritrovato padre Vinicio Corradi (Mariano Rigillo) è sempre più forte, e il loro piano per impadronirsi della Holding Ferri sempre più avanzato: con Jacopo (Alex Belli) fuori gioco per la falsa accusa di furto ai danni della holding e Sebastian (Michele D'Anca) colpito dallo scandalo causato dalle accuse di Margot (Gaia Messerklinger), la famiglia Castelli è sempre più indebolita e i Ferri, con Ettore (Roberto Alpi) in prigione e Diana (Daniela Fazzolari) impotente, non sono in condizione di opporsi alla scalata ostile di Carol.
A sorpresa però Sebastian ha calato l'ultima carta: l'indagine segreta di Margot, che ha avvicinato Vinicio in ospedale per scoprire cosa lo leghi a Carol Grimani. Margot ha un suo tornaconto personale nella questione: se porterà a Sebastian un aiuto concreto nella lotta con Vinicio, otterrà la direzione della rivista Cento.
Laura (Elisabetta Coraini) non sa di questo accordo: Sebastian ha evitato di informarla visti i rapporti già tesissimi tra le due donne, ulteriormente complicati dalla decisione di Laura di appropriarsi di un'idea di Margot (sviluppare un'app per la versione mobile di Cento) e dalla conseguente colluttazione tra dame.
Ma è un imprevisto a rivelare l'anomala situazione alla Beccaria: in ospedale per curare la distorsione al polso causata proprio da Margot, Laura la vede parlare con Vinicio e - minacciando di sbugiardarla - ottiene la verità. Una verità che non approva, come chiarisce poi Sebastian: quella mossa rischia di scatenare una guerra con Vinicio Corradi. Sebastian non ha dubbi: "Laura, siamo già in guerra".
Una guerra che sembra destinata a vedere Ettore fuori gioco, visto che il tycoon è ancora in carcere, condannato a vent'anni per l'omicidio di Maddalena Sterling (Annamaria Malipiero). Ma non è detta l'ultima parola: quando si rende conto che Diana rischia moltissimo, essendo l'ultimo ostacolo sulla strada di Vinicio e Carol verso la presidenza della Holding, Ettore decide di ritornare in campo.
Da un lato quindi chiede a Sebastian di temporeggiare nella fusione con la Nemesis, la misteriosa holding per cui Carol garantisce (e che altro non è se non la cassaforte di Vinicio), dall'altro chiama a raccolta Ivan (Pietro Genuardi) e Diana: è tempo di difendersi dalle accuse… la pistola di Maddalena che avrebbe potuto scagionarlo è in fondo al Po, l'unica possibilità è trovare un testimone che racconti come sono andate davvero le cose quel giorno, ovvero come Maddalena puntasse un'arma contro Diana quando Ettore le sparò.
Ivan in un primo tempo accetta di aiutare Ettore ma è ancora risentito nei suoi confronti a causa del bacio che Oriana Daverio (Selvaggia Quattrini) gli ha dato in carcere, ma lei ribadisce che si è trattato solo di una "provocazione" e che nessun altro uomo conta per lei… e alla fine Ivan si convince, dando un'altra possibilità alla loro romantica storia.
Ma sulla sua vita incombe ancora una volta la longa manus di Vinicio Corradi, che ha fatto in modo di far finire sotto accusa la direttrice proprio a causa di quel bacio: la commissione chiamata a giudicarla le impone un trasferimento a Venezia se vuole mantenere il suo posto di lavoro. E stavolta Ivan decide di seguirla.
Anche perché le ultime riserve che aveva a lasciare Ettore e Diana da soli a Torino, ad Ivan le fa sciogliere proprio la giovane Ferri, un tempo amata e oggi amica: lei ha un suo piano per salvare Jacopo (ovvero sedurre Ascanio e portarlo a commettere un passo falso) e quindi Ivan può lasciare Torino senza problemi. Ascanio (Rocco Giusti) ovviamente non sa di questo piano ed è felicissimo della rinnovata "disponibilità" di Diana, mentre Jacopo ha deciso di farsi arrestare per stare più vicino alla donna amata e soprattutto per contribuire al suo piano: con lui "fuori gioco", Ascanio dovrebbe sentirsi più al sicuro e abbassare le difese…
I problemi per la famiglia Castelli non sono finiti, comunque: Viola (Barbara Clara) e Brando (Aron Marzetti) sono in guerra aperta, ormai, e reagiscono ognuno a modo suo. Lei gli chiede la separazione e gli annuncia che gli porterà via le vigne di Serralunga. Lui invece pensa bene di difendersi andando a chiedere un prestito a… Serena! Che accetterebbe pure, per quanto poco convinta, ma si scontra con l'imperizia legale del suo amico-cliente-ex-amante: in passato Brando ha firmato una delega a Viola e questo gesto le dà un diritto di prelazione sui debiti di Serralunga. Se vuole rilevarli - come ha già annunciato - e prendere il controllo dell'azienda, c'è poco da fare.
Viola è quindi pronta a sferrare il colpo mortale a Brando, ma un incontro al winebar con Damiano la porta a mettere tutto in discussione: l'amico la invita a riflettere… lui ha sbagliato a non concedere a Serena un'altra opportunità e ora sta pagando il suo errore. Lei vuole davvero distruggere Brando e vivere il suo futuro senza di lui?
In conclusione, che Centovetrine sarebbe senza i pettegolezzi di Carmen (Emanuela Tittocchia)? Facciamone due su di lei, allora. Il direttore Onorati (Alberto Brosio) l'ha lasciata di punto in bianco tornando con la moglie, e visto il clima un tantino poco professionale che si era creato in ufficio ha pensato bene di dare le dimissioni. Carmen ha quindi trovato un'amica in Margot, che sull'argomento "uomini impegnati che tornano dalla legittima dolce metà" può scrivere un trattato, e si dedica al lavoro. Già perché… chi sarà il prossimo a finire in copertina sulla rivista Cento, grande protagonista anche della quattordicesima stagione? Appuntamento a lunedì 26 per scoprirlo!
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