Anticipazioni Il Segreto: MARIA SALVA GONZALO, ma con quali conseguenze?
Ultimamente i telespettatori de Il Segreto hanno finalmente potuto assistere alla prima notte d'amore tra il diacono Gonzalo Valbuena (Jordi Coll) - in realtà Martin Castro - e Maria Castaneda (Loreto Mauleòn): recatasi in canonica e in cerca di protezione dopo l'ennesimo litigio con Fernando Mesia (Carlos Serrano), la figlioccia di Francisca Montenegro (Maria Bouzas) ha chiesto al curato un ultimo bacio e, complice l'attrazione reciproca, i due non hanno saputo resistere ai loro sentimenti cedendo alla passione.
Nelle puntate andate in onda di recente, Maria ha imposto a Gonzalo di scegliere se diventare davvero un sacerdote o vivere alla luce del sole la loro storia d'amore. Ma il giovane, dopo aver deciso di stare con lei, cambierà idea appena arriverà a Puente Viejo Don Celso (Eleazar Ortiz): l'uomo, suo vecchio mentore durante le missioni nelle Americhe, saprà infatti del suo coinvolgimento nella morte di Calvario (Sara Ballesteros) e, facendo leva sui suoi sensi di colpa, lo spingerà a perseguire sulla via del sacerdozio.
Decisa a non arrendersi - e spronata da Mariana (Carlota Barò) - la Castaneda proporrà al diacono di fuggire insieme nel giorno in cui sono previste sia l'ordinazione del giovane e sia la sua festa di fidanzamento con Fernando, che a quel punto Maria avrà accettato di sposare; tuttavia Don Celso, cogliendo Martin sul punto di preparare le valigie, ne capterà ancora una volta le intenzioni e alla fine farà si che possa ordinarsi diventando di fatto un sacerdote.
Fernando, reso perplesso dall'allontamento della sua fidanzata proprio nel giorno in cui si celebra la loro futura unione, comincerà a seguire i due innamorati e, frugando tra le cose del suo rivale, troverà la camicia da notte che lui stesso aveva regalato a Maria; a quel punto, non avendo nessun dubbio sulla loro liason, il Mesia Junior perderà completamente il lume della ragione e - dopo essersi incappucciato - abuserà della Castaneda nelle stalle della casona. Del crimine, poiché Maria non avrà nessun ricordo, verrà accusato inizialmente Lazaro (Enrique Escudiero) ma, provata l'innocenza di quest'ultimo soltanto quando sarà morto, il figlio di Olmo (Iago Garcia) dovrà presto rivedere il proprio piano per non essere scoperto.
Desiderosa di appurare quanto accaduto e spronata da Martin, Maria deciderà di sottoporsi a delle sedute di psicanalisi e ricorderà un particolare dell'aggressione: il delinquente le aveva strappato dal collo una croce, l'unico indizio che potrebbe portare al vero colpevole. Fernando, essendo in possesso dell'oggetto, si procurerà dunque un falso testimone e - deciso a sbarazzarsi una volta per tutte del suo rivale - metterà la croce tra gli indumenti di Gonzalo il quale, una volta che la Guardia Civile avrà perquisito la sua abitazione, si ritroverà ad essere condannato a morte per l''efferato crimine entro tre giorni dal pronunciamento della sentenza.
Tristàn (Alex Gadea), disperato all'idea di poter perdere il figlio e incitato da Maria (che crederà fermamente nell'innocenza dell'accusato), deciderà di recarsi nella casona per chiedere a Francisca di intercedere in favore di Gonzalo ma la Montenegro, rimandendo attonita di fronte all'affetto mostrato nei confronti del sacerdote, arriverà a schernirlo ribadendo la gioia che proverà nel veder morire il ragazzo!
Contemporaneamente a questi fatti le anticipazioni ci dicono che Martin, dopo aver scritto una lettera d'addio a tutti i suoi cari, potrà contare sul sostegno morale di Don Anselmo (Mario Martin) al quale chiederà di potersi confessare: sarà infatti pentito di non aver potuto confessare a Maria la sua vera identità e, pur trovando pace nella speranza di poter riabbracciare Pepa (Megan Montaner) una volta lasciato il mondo terreno, pregherà il parroco di prendersi cura di Tristàn e, quando tornerà in paese, anche di sua sorella Aurora (Ariadna Gaya).
I tre giorni dall'emissione della sentenza saranno intanto passati e Maria, non arresasi all'idea di vedere il suo amato morire, deciderà di essere presente all'esecuzione. I paesani, dimenticando il bene che ha compiuto sin dal giorno del suo arrivo a Puente Viejo, cominceranno ad insultare Martin e la nostra protagonista, affranta dal dolore, sembrerà lasciare la piazza nonostante il parere contrario di Fernando. Nel momento clou della vicenda, quando Tristàn sarà sul punto di sparare ai giudici pur di proteggere il figlio, Maria interromperà l'esecuzione e affermerà in lacrime di fronte all'assemblea che, avendo già fatto l'amore con Gonzalo in passato, avrebbe riconosciuto il suo corpo se davvero si fosse approfittato di lei.
Attonita di fronte alle parole della "figlioccia", Francisca lascerà disgustata il luogo dell'esecuzione mentre il giudice, non avendo più prove per accusarlo, si ritroverà costretto ad assolvere Gonzalo, dopo aver interrotto la cerimonia e avergli chiesto di confermare la storia raccontata dalla Castaneda.
Intanto Maria, pur potendo tirare un sospiro di sollievo per il proprio amato, si ritroverà ad avere a che fare sia con gli sguardi inquisitori dei compaesani (che l'additeranno per la storia col sacerdote) e sia con quelli della sua "madrina". Infatti Francisca, con la quale Maria si sarà già scontrata per ribadire l'innocenza di Valbuena, non digerirà affatto il suo gesto e un aspro confronto con lei avrà conseguenze devastanti per la ragazza...
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