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Gli ex di Tempesta d'amore: Tv Soap intervista LIZA TZSCHIRNER (Pauline)

La decima stagione di Tempesta d’amore si è da poco conclusa con il fiabesco matrimonio di Pauline (Liza Tzschirner) e Leonard (Christian Feist). Per chiudere degnamente questa annata di Sturm der Liebe, vi proponiamo un’intervista esclusiva rilasciataci da Liza Tzschirner poco prima di terminare le riprese sul set. Cosa pensa la giovane attrice della sua Pauline? E sull’amore? Com’è nata la sua passione per la recitazione? Non vi resta che continuare a leggere per scoprirlo!

A cura di Elisa Chieno per TvSoap.it

Ciao Liza! Grazie infinite per aver trovato del tempo dedicarci nonostante la fittissima agenda che il ruolo di protagonista ti impone. Stanchezza a parte, com’è stato interpretare Pauline? Hai amato il tuo personaggio? Come lo descriveresti?

Io ho adorato Pauline! Come descriverla? Beh, Pauline è piena di vita, passionale, frizzante, ha questa incredibile capacità di entusiasmarsi. E poi è una persona solare, aperta al mondo e, soprattutto, alle persone.

Quanto hanno in comune Liza e Pauline?

A dire il vero davvero molto! Anch’io sono una persona molto passionale, aperta ed ottimista. E penso di avere molta della sua allegria.

Nel momento in cui Pauline è arrivata al Fürstenhof, la sua vita è cambiata e lei stessa è oggi una persona molto diversa da quella che abbiamo conosciuto all’inizio: come descriveresti l’evoluzione del tuo personaggio nel corso della stagione?

Indubbiamente Pauline è cresciuta molto: al Fürstenhof si è trovata per la prima volta ad affrontare un grande amore e le sue conseguenze. Inoltre, lei nella vita era sempre stata estremamente aperta e disponibile con gli altri, ma qui si è trovata ad avere a che fare con persone malvagie ed è stata dunque costretta a modificare un po’ la sua ingenuità: ha dovuto capire che quando si ha a che fare con certi tipi di persone non si può sempre dare ciecamente fiducia e bisogna imparare a premunirsi di una sana dose di scetticismo.

Pauline è una pasticcera eccezionale: tu come te la cavi con forno e dolci?

Ehm... a dire il verso maluccio! (ride) Mia sorella invece è una pasticcera e ha provato un po’ ad insegnarmi... senza molto successo, purtroppo!

E cosa ci dici dei famosi cupcakes di Pauline?

Che non li so fare buoni come lei, ma li adoro... come qualunque cosa che sia dolce, a dire il vero! (ride)

Ora che la stagione è giunta al termine, come riassumeresti le esperienze vissute da Pauline al Fürstenhof?

Beh, in questi mesi Pauline è salita su delle montagne russe sentimentali ed ha di conseguenza dovuto affrontare molto dolore. Ciononostante ha avuto molti momenti divertenti e soprattutto tantissime risate con le sue amiche Coco e Tina. Ci sono state delle scene davvero bellissime con loro.

Immagina di poter diventare sceneggiatrice per un giorno: che storia scriveresti per la tua Pauline?

Ovviamente le farei incontrare l’uomo dei suoi sogni... ma a questo hanno già provveduto gli sceneggiatori veri! (ride) Dopotutto l’amore è la cosa più importante. Poi altrettanto ovviamente vorrei che facesse avere a Patrizia quello che si merita (ride di nuovo). E infine mi piacerebbe che potesse continuare a vivere con Coco e Tina, senza che nessun uomo si metta tra loro.

Nella soap hai raccolto il testimone dalla precedente protagonista, Marlene (Lucy Scherer). Hai avuto paura del confronto da parte dei telespettatori?

Nelle mie prime settimane qui a Tempesta ho avuto modo di conoscere personalmente Lucy: una collega davvero fantastica sia come persona che come attrice! Posso capire molto bene perché fosse tanto amata, penso però che Pauline sia stata molto diversa da Marlene...

Puoi fare degli esempi?

Beh, Pauline è molto determinata, è passionale, ce la mette tutta per raggiungere il suo obiettivo, fa casino, commette errori... Marlene penso fosse abbastanza diversa: più cauta, razionale, coscienziosa.

Prima dell’uscita di scena di Marlene, hai avuto modo di girare alcune scene con Lucy: com’è stato lavorare con lei?

Molto bello. È una collega fantastica... tra l’altro ho ereditato il suo camerino! Purtroppo le scene insieme sono state poche, ma mi sono davvero divertita: era come se il passato ed il futuro recitassero insieme. Davvero una strana sensazione.

Come vedi Pauline rispetto alle varie protagoniste di Tempesta che l’hanno preceduta? Ritieni che il tuo personaggio si sia differenziato molto dalle precedenti eroine romantiche? Alcuni hanno notato delle somiglianze con Emma...

Sì, penso che Emma fosse effettivamente quella più vicina alla mia Pauline tra le precedenti eroine.

Seguivi quindi già Tempesta d’amore all’epoca di Emma, la quarta stagione?

A dire il vero no. Conoscevo ovviamente Tempesta, ma non avevo mai avuto occasione di guardare degli episodi, anche perché a casa non avevo il televisore. Quando mi hanno chiamata per il casting, però, ho recuperato e grazie a YouTube sono andata a ritrovare le vecchie puntate. E in effetti devo dire che tra Pauline ed Emma ci sono molte somiglianze: questa frizzantezza, energia e positività le accomunano molto.

Pauline si è ritrovata invischiata in ben due triangoli: prima nel ruolo di rivale di Patrizia per conquistare Leonard e poi come donna contesa tra Leonard e Daniel. Ti è mai capitato di ritrovarti in una di queste due situazioni?

No, grazie al cielo!

Quando Pauline ha visto Leonard per la prima volta, è stato colpo di fulmine... almeno per lei! Credi nell’amore a prima vista? Ti è mai capitato?

Sicuramente credo che si possa rimanere stregati da una persona, ma come poi l’amore si sviluppa… beh, questo è tutto un altro discorso. Però, sì, so benissimo cosa voglia dire vedere una persona e pensare “E questo chi è? Ne voglio sapere di più”...

Pauline ha capito subito che Leonard era l’amore della sua vita: hai trovato anche tu l’uomo dei tuoi sogni?

Ehm.... prossima domanda? (ride)

Com’è stato recitare insieme a Christian Feist? Avete subito trovato un buon feeling?

Lavorare con Christian è stato, in una parola, fantastico! Lo adoro proprio... Ci siamo conosciuti ai casting ed abbiamo subito detto: “Noi due insieme? Sarebbe favoloso”. E così è stato.

Quindi avete fatto il provino insieme?

Sì e no. Per la coppia protagonista il casting prevedeva che tutte le donne dovessero recitare con tutti gli uomini. Ma con Christian si è visto subito che c’era qualcosa di speciale.

L’antagonista principale di Pauline è stata, almeno nei primi mesi, Patrizia: come descriveresti il rapporto tra questi due personaggi?

Pauline è sempre stata molto disponibile con Patrizia, arrivando a tenderle la mano più volte... ma non è stupida! Entrambe sono innamorate di Leonard e quindi sono rivali, ma Patrizia per “vincere” compie delle azioni imperdonabili e lo fa di continuo. A quel punto Pauline, pur credendo sempre nel buono delle persone, capisce che continuare a darle fiducia non porta a niente se non a farsi prendere per il naso ogni volta.

Com’è stato recitare con Nadine Warmuth?

Nadine è un’ottima collega, davvero molto professionale.

Passiamo alla migliore amica di Pauline: Coco...

Sì!!!! (si illumina)

A giudicare dal tuo entusiasmo, deduco che tu e Mirjam Heimann abbiate un rapporto speciale anche nella vita reale?

Mirjam è assolutamente fantastica! Ci siamo trovate fin dall’inizio ed è stata una grandissima fortuna poter passare così tanto tempo insieme. Ogni volta che leggevo sul copione di avere una scena con lei pensavo “Evvai, un’altra!”, perché - oltre ad essere una grande amica - Mirjam è soprattutto una grande attrice.

Ed il fatto che sia la moglie dell’uomo che nella finzione è il tuo grande amore non ha mai creato problemi?

Assolutamente no! Anzi, troviamo il nostro “triangolo” davvero curioso.

È stata una grande sorpresa per te quando hai ricevuto la notizia che eri stata scelta per il ruolo di protagonista? Come ti sei sentita?

Direi molto più che una grande sorpresa! Considera che non solo non avevo mai lavorato in tv, ma sono arrivata qui direttamente dalla scuola di recitazione e tutto mi aspettavo tranne che il mio primo ruolo sarebbe stato quello di protagonista in una delle serie più di successo in Germania. Insomma, sono rimasta letteralmente a bocca aperta.

Chi sono state le prime persone a cui hai dato la lieta novella?

La mia migliore amica e poi ho chiamato subito mia mamma.

Com’è recitare in una soap opera? Trovi la routine quotidiana molto faticosa?

Sicuramente non è un lavoro facile: penso che nessuno qui dentro ti direbbe il contrario. Però devo dire che è una delle cose più appassionanti (e divertenti) che abbia mai fatto. In più ho avuto dei colleghi fantastici: quando arrivavo qui al mattino e mi ritrovavo tra tutte queste persone fantastiche, mi sembrava di non aver mai lasciato la scuola di recitazione. E poi non riuscivo a non appassionarmi alle storie! Insomma, alla fine la routine non pesava tantissimo, anche se quando arrivavo a casa la sera sicuramente lo sentivo di non aver passato la giornata sdraiata sul divano.

Quando hai preso la decisione di diventare attrice?

Relativamente tardi. Ho sempre desiderato fare qualcosa di legato al teatro, ma l’idea di fare l’attrice di professione è arrivata verso i 17 anni. Una volta finito il liceo e presa la maturità, ho lavorato tre anni nel teatro di Bonn e poi ho deciso di frequentare una scuola specialistica.

E dopo tre anni di teatro che differenze hai riscontrato rispetto al lavoro davanti alla telecamera?

Beh, lavorare in una telenovela è comunque già di per sé diverso da altri lavori in televisione: la routine è serrata, si produce così tanto in pochissimo tempo. Il teatro è tutto il contrario: si ha tantissimo tempo per preparare uno spettacolo. Ma questo non significa avere più tempo libero, perché si deve lavorare anche il weekend. Purtroppo qui in televisione i tempi sono molto ristretti: se una scena non viene esattamente come vorresti che arrivasse al pubblico, devi lasciar perdere e trovare la concentrazione per dare il meglio in quella successiva. In teatro se qualcosa non funziona, lo si riprova all’infinito finché non si trova la combinazione perfetta.

C’è un attore o un’attrice in particolare che ha rappresentato un modello o un’ispirazione per te?

Quando mi trovavo a Bonn ho avuto l’opportunità di stare a contatto con molti attori che mi hanno influenzata in modo determinante. Ma ancora oggi mi capita spesso di vedere un interprete in televisione e pensare “Come cavolo fa a farlo?”.

E tra i colleghi di Tempesta d’amore?

Indubbiamente Mona Seefried (Charlotte) è una grandissima attrice. E poi Joachim Lӓtsch (André), che avevo già incontrato durante il casting e mi aveva colpita fin da subito.

Cosa consiglieresti ai giovani che sognano di diventare attori?

Andate spesso in teatro, guardate film di qualità... guardate, guardate, guardate: si impara tantissimo così! E poi fate domanda per una scuola di recitazione, prendete lezioni e provate. Ma è necessario che lo vogliate davvero, a qualunque costo. In caso contrario avete già perso in partenza.

Prima di arrivare a Tempesta avevi già lavorato con alcuni dei tuoi attuali colleghi?

No, nessuno! Sono stati tutti una bellissima sorpresa.

C’è un collega in particolare con cui hai amato in assoluto di più girare?

Ma io li adoro tutti! (ride) Girare con Mirjam (Coco) è stata indubbiamente una delle cose che amo di più: ha un’ironia assolutamente unica. E poi anche con Christin (Tina)... è una collega adorabile. Ma davvero, non saprei trovarne uno con cui non abbia amato girare: con ognuno è stato stupendo in modo diverso.

C’è una scena che preferisci in assoluto tra quelle girate a Tempesta?

Ce ne sono tantissime, ma quelle che mi sono rimaste nel cuore sono soprattutto alcune pose con Christian (Leonard) e Mirjam (Coco).

Hai avuto per caso una scenografia preferita?

Ho amato le esterne con i monti sullo sfondo e tutte le scene girate nel birrificio. Ah... e poi ho adorato la mia stanza: la trovavo assolutamente adorabile!

Puoi raccontarci un aneddoto particolarmente divertente avvenuto sul set?

Succede davvero ogni giorno di tutto! Ad esempio quando il Bayern München ha vinto la Champions League, tutto il team – inclusi i tecnici – era bardato con sciarpe e cappelli del Bayern e abbiamo girato tutte le scene così… Rimanere seri è stata un’impresa! (conclude ridendo)

In generale cosa ami particolarmente di Tempesta d’amore?

Senza dubbio il team: è come una famiglia, ti fa sentire davvero a tuo agio fin dal primissimo giorno. Abbiamo riso moltissimo e poi le storie, pur andando avanti da quasi dieci anni, sono curate nei minimi dettagli, così come ogni personaggio. Ed è un aspetto che ho apprezzato moltissimo.

C’è qualcosa che proprio non ti aspettavi e ti ha sorpreso?

Non pensavo fosse possibile lavorare così a lungo con le stesse persone in modo così armonioso, mantenendo lo stesso entusiasmo.

Tu sei originaria dell’Austria e ti sei trasferita in Baviera per il lavoro: è stato difficile per te iniziare una nuova vita a Monaco? Hai riscontrato delle profonde differenze culturali con la tua terra di origine?

No. Quando studiavo a Bonn e sono venuta spessissimo a Monaco. Mi sento davvero a casa.

Parli benissimo l’italiano... ti rechi spesso in Italia?

Non spesso quanto vorrei, purtroppo. Adoro Firenze, sono stata a Roma ed in Sardegna. Adoro il Paese... ed adoro la lingua! Ogni momento libero tra una posa e l’altra lo dedico allo studio dell’italiano, che trovo davvero incantevole.

Molti attori sono alla costante ricerca della notorietà, mentre altri ritengono un’eccessiva popolarità una condanna: tu cosa ne pensi? Ritieni che la fama sia qualcosa di positivo o negativo?

Non è qualcosa a cui penso spesso, semplicemente perché per ora non ritengo di potermi considerare “famosa”. Naturalmente chiunque decida di intraprendere questa professione deve tenere in conto che esiste questo “effetto collaterale”, che può essere a volte molto positivo, altre un po’ meno. Ad esempio quando mi fermano per strada chiedendo “Foto! Foto!” fa quasi sempre molto piacere, ma ovviamente ci sono le volte in cui sei stanca per il lavoro e vorresti solo andare a casa, sei a pezzi e ti senti orribile e pensi “Vi prego, niente foto!!!”. Però ecco, a parte questi “piccoli inconvenienti”, adoro ricevere i messaggi dei fan e trovo fantastico che così tante persone seguano la soap.

Utilizzi spesso i social network? In che modo tieni i contatti con i tuoi fan?

Solo Facebook... ma in modo abbastanza pigro. (ride)

Per finire, dove ti vedi tra dieci anni?

Non ne ho idea! Già pensare a dove sarò tra tre anni richiede un notevole sforzo di immaginazione (esclama ridendo). Quello che so è che vorrei lavorare ancora, fare l’attrice e guadagnarmi da vivere con questo mestiere. Essere soddisfatta e felice.

Hai un sogno nel cassetto che vorresti realizzare?

Non so... avere un bambino sarebbe fantastico! Magari due. Però bisogna vedere tante cose... il lavoro in primis! Mi lascio sorprendere dalla vita. (conclude con un sorriso)

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© TvSoap.it - Riproduzione vietata

(Pubblicato il 26 gennaio 2015)


 


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