A Una Vita presto ci sarà una pericolosissima epidemia di tifo: non appena Manuela (Sheyla Fariña) e Justo (Iago Garcia) sembreranno riuscire ad ottenere la custodia della piccola Inocencia, la donna che gestiva il chiosco di fiori ad Acacias 38 morirà improvvisamente dopo aver accusato tutti i sintomi di un'influenza. Peccato però che, pochi giorni dopo, anche Fabiana (Inma Perez Quiros) inizierà a presentare la stessa sintomatologia che aveva la defunta; German (Roger Berruezo, chiamato a visitarla, non potrà fare altro che diagnosticarle la febbre tifoidea ma, per non creare allarmismi nel quartiere, deciderà di dare la notizia solo alle lavoratrici della soffitta evitando perciò di informare le autorità...
Che cosa succederà poi? Le anticipazioni indicano che, ovviamente, la pandemia non passerà inosservata per molto tempo ai funzionari della guardia civile: nel giorno previsto per la restituzione di Inocencia, quest'ultima sparirà improvvisamente e alcuni membri dell'esercito, pur di ritrovarla, perlustreranno tutta la palazzina incrociando inevitabilmente Fabiana e intuendo subito l'avanzato stato della sua malattia. In breve tempo, come prevedibile, altre persone cominceranno ad ammalarsi di tifo e, dato che vi saranno stati dei casi soltanto nella strada protagonista della telenovela, le autorità penseranno di mettere la stessa sotto quarantena impedendo a chiunque sia di accedere e sia di uscire. L'obbligo imposto dalla guardia civile provocherà il panico per tutta Acacias 38: Rosina (Sandra Marchena) infatti, bloccata nel suo appartamento, temerà che presto o tardi possa morire anche lei; Felipe (Marc Parejo) invece, dal canto suo, non potrà raggiungere Celia (Ines Aldea) poiché, avendo abbandonato il quartiere per mettersi alla ricerca della piccola "Adriana", non riuscirà a rientrare prima dell'imposizione della quarantena.
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Comunque sia, proprio mentre cominceranno (purtropppo) i decessi, la situazione di Fabiana apparirà sempre più disperata: German, dopo aver scoperto che il virus deriva dall'acqua contaminata di una fonte, cercherà di prendersi cura al meglio della sua ex domestica ma la donna inizierà a mostrare i sintomi di molteplici emorragie interne, al punto tale che sia i Palacios e sia le sue colleghe si prepareranno al peggio recandosi al suo capezzale e dandole l'ultimo saluto. Il triste congedo darà dunque modo a Fabiana e Guadalupe (Arantxa Aranguren) di riconciliarsi: le due inservienti, entrate in conflitto quando è diventato di comune dominio il legame madre-figlia tra la stessa Guadalupe e Manuela, troveranno modo di parlarsi e perdonarsi e, durante il dialogo, l'inferma incaricherà l'amica di occuparsi delle domestiche della soffitta quando lei, per colpa della malattia, sarà costretta a lasciare per sempre questo mondo.
L'emergenza colpirà parecchio anche Casilda (Marita Zafra): Fabiana, durante i momenti di agonia, esprimerà il desiderio di poter vedere per un'ultima volta Rita (Sara Herranz); la nipote infatti, per via di un imminente spettacolo di cui è la protagonista, non sarà stata presente nel quartiere per tantissimo tempo e dunque, vista la quarantena, non avrà nemmeno potuto sapere della malattia della zia. La ragazza di Pablo (Carlos Serrano-Clark) perciò, convinta che l'aspirante attrice debba sapere delle tragiche condizioni della parente, deciderà di scriverle una lettera nella vana speranza che Rita, una volta letta, possa tentare il tutto e per tutto per congedarsi da Fabiana.
Le cose andranno però effettivamente così? Nell'attesa di scoprirlo vi anticipiamo che, tra la paura generale, c'è chi tenterà di approfittarsi dell'epidemia: un uomo infatti si presenterà nella via e comincerà a vendere delle bottigliette d'acqua che, stando ai suoi proclami, saranno completamente esenti dal virus del tifo; Casilda, credendo alle parole dello sconosciuto, deciderà di acquistarne due e, convinta in qualche modo che le stesse bottiglette possano avere delle proprietà curative, le nasconderà negli scaffali della soffitta. Sarà però chiaro fin da subito che il signore non sarà nient'altro che un imbroglione: Pablo infatti, qualche giorno prima, l'avrà visto riempire le bottiglie nei pressi della fonte "avvelenata" e, non appena scoprirà che la sua fidanzata ha deciso di acquistarne alcune, la metterà sull'avviso e le chiederà di buttarle prima che qualcuno possa usufruirne.
Le "pozioni miracolose" saranno però sparite e nessuno riuscirà a trovarle; dove saranno finite? La risposta è presto detta: Paciencia (Aurora Sanchez), dopo averle trovate per caso, avrà deciso di berne un bicchiere ma, per via del suo modo di essere smemorato, si sarà completamente dimenticata di essere entrata in contatto con quell'acqua. La domanda da farsi è quindi lecita: questa imprudenza farà contrarre il tifo anche alla moglie di Servante (David V. Muro)???