Se in Italia Doris (Simone Ritscher) deve ancora far vedere di cosa è capace, nelle puntate tedesche di Tempesta d’amore la terribile argentina è già uscita di scena lasciando dietro di sé una scia di sangue. A raccogliere lo scettro di cattivissima del Fürstenhof sarà la perfida Patrizia Dietrich, il cui esordio sui teleschermi d’Oltralpe avviene proprio nella giornata di oggi. Il non facile compito di dare anima e corpo alla nuova dark lady della soap spetterà a Nadine Warmuth, che già rivestì un ruolo negativo ad “Alisa, segui il tuo cuore” nei panni di Ellen Burg. A poche settimane dal suo ingresso nel cast della soap bavarese, l’attrice berlinese ha rilasciato a Teleschau una lunga intervista in cui parla di sé, del suo personaggio e di molto altro ancora...
Foto ARD / Ann Paur
...E così apprendiamo che l'idea di interpretare nuovamente la cattiva non ha spaventato la Warmuth, anzi: è stato proprio il desiderio di essere la grande antagonista della serie a convincerla a lasciare la sua adorata Berlino e trasferirsi a Monaco. “Il ruolo di cattivo o cattiva è sempre quello più interessante”, ha infatti dichiarato, spiegando che questi personaggi permettono ad un attore di cimentarsi con una personalità estremamente lontana dalla propria e sforzarsi di crearsi un vissuto emotivo che in realtà non si possiede.
Ma chi sarà Patrizia Dietrich? “Patrizia è una donna che sa quello che vuole”, rivela la Warmuth, ma c’è molto di più! La new entry avrà infatti un’anima con molte sfaccettature: “All’esterno sembra forte ed indistruttibile, ma nasconde un lato fragile”, spiega. Non saranno dunque i capelli neri e l’avvenenza fisica gli unici tratti in comune tra la nuova cattiva e quelle che l’hanno preceduta, bensì anche una notevole complessità psicologica:
“Nessuno nasce cattivo: sono le circostanze che ci rendono ciò che siamo e trovo entusiasmante mostrare questo processo di evoluzione del personaggio al telespettatore”.
L’idea di interpretare due ruoli negativi a pochi anni di distanza suscita in molti attori il timore di rimanere “intrappolati” nel personaggio del cattivo. Nadine Warmuth però non è d’accordo: “Un attore più essere felice di venire “catalogato”: è meglio interpretare spesso personaggi simili piuttosto che non rappresentare nulla”.
L’interprete è però decisa a tare un taglio molto personale alla sua Patrizia, distinguendola nettamente dalla “sua” altra cattiva Ellen Burg e “tirando fuori dal personaggio cose che non sono scritte nero su bianco nel copione”.
La Warmuth ha poi parlato del suo primo impatto col set bavarese, ammettendo di essere rimasta subito conquistata dall’ambiente lavorativo. In particolare, l’attrice è rimasta colpita dalla cura e dalla partecipazione con cui viene preparata ogni singola scena, a cui tutti contribuiscono con idee e riflessioni: “Persino i colleghi che lavorano lì da anni affrontano ogni giorno con estrema serietà”.
Infine la giovane attrice ha rivelato qualcosa di sé, ammettendo di essere un’amante delle serie tv americane e britanniche, in cui ritrova una qualità media eccellente senza grandi gap tra produzioni di prima o seconda categoria. In particolar modo Nadine ha confessato di avere una grande passione per Downtown Abbey, di cui apprezza in particolar modo le sfaccettature dei personaggi, tutti in bilico tra luce ed ombra: “Quando Downtown Abbey è in onda, non ci sono per nessuno!”...
A cura di Elisa Chieno
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