Anticipazioni Il Segreto: GONZALO viene condannato a morte!
Nelle puntate italiane de Il Segreto attualmente in onda, prende sempre più corpo la storia d'amore tra il diacono Gonzalo Valbuena (Jordi Coll) e Maria Castaneda (Loreto Mauleòn): di recente i due giovani - non riuscendo più a resistere ai sentimenti provati l'uno per altra - hanno fatto per la prima volta l'amore e Maria, ormai certa del fatto che Gonzalo potesse scegliere di abbandonare la via del sacerdozio per stare ufficialmente con lei, ha iniziato a fantasticare su un ipotetico futuro con l'uomo confermando a Fernando (Carlos Serrano) la sua volontà di interrompere il loro fidanzamento.
Gonzalo - che come ormai sapete è Martin, il figlio di Pepa (Megan Montaner) - ha però mostrato sin da subito delle perplessità sulla notte d'amore passata con la Castaneda e, distrutto dai sensi di colpa, ha chiesto a Don Anselmo (Mario Martin) di potersi confessare ribadendogli, nonostante il peccato commesso, la sua volontà di ordinarsi. Maria, incredula di fronte a quest'altra novità, porrà così al curato un ultimatum e gli chiederà di scegliere tra lo stare con lei o la vita sacerdotale che avrà sempre sempre pensato di intraprendere: spronato da Tristàn (Alex Gadea) a seguire il proprio cuore, Martin sceglierà di stare con la donna che ama ma l'arrivo di Don Celso (Eleazar Ortiz) - che cominceremo a conoscere proprio questa settimana - cambierà ancora una volta il punto di vista del nostro protagonista. Celso, ex mentore del ragazzo durante le missioni in America, sa infatti del coinvolgimento di Gonzalo nella morte di sua "zia" Calvario (Sara Ballesteros) e, facendo leva sui suoi sensi di colpa, farà in modo che possa presentarsi alla casona di Donna Francisca (Maria Bouzas) per invitare tutti quanti alla sua ordinazione, sconvolgendo completamente Maria, convinta fino alla dichiarazione che fosse andato lì per chiedere alla "madrina" la sua mano...
Fernando, notando il disagio della sua ex fidanzata a seguito dell'invito di Gonzalo, ne approfitterà per fare un'ulteriore mossa con lei chiedendole di sposarlo e Maria, delusa e rammaricata dal comportamento del suo amato, accetterà la proposta. Mariana (Carlota Barò), comprendendo però quanto il consenso della nipote sia scaturito dalla sua delusione, la esorterà a lottare per il proprio amore e così Maria chiederà a Gonzalo di fuggire insieme nel giorno in cui saranno previste sia la sua festa di fidanzamento e sia la sua ordinazione; se però da una parte il diacono - incalzato ancora una volta da Don Celso - sceglierà di non presentarsi all'appuntamento e ricevere i voti, dall'altra Maria lascerà la suddetta festa attirandosi le ire del figlio di Olmo (Iago Garcia). Fernando, sempre più ossessionato dall'ipotetica liason tra il curato e la sua fidanzata, arriverà a frugare tra le cose del suo rivale e vi troverà una camicia da notte che lui stesso regalò a Maria di ritorno da un viaggio a Madrid: la prova concreta dei suoi sospetti!
Successivamente a questi fatti un uomo incappucciato aggredirà Maria e abuserà di lei. Del crimine in questione sarà accusato Lazaro (Enrique Escudiero), un ex compagno d'esercito di Tristàn, ma l'uomo verrà ucciso dagli scagnozzi incaricati da Fernando prima di potersi scagionare (capiremo infatti che l'accusato era innocente, visto che - come scoprirà il capitan Herrero (Miquel Sitjar) - era stato castrato per delle violenze commesse in precedenza).
La Castaneda, non avendo dei ricordi nitidi dell'aggressione, deciderà di sottoporsi a delle sedute di psicanalisi e ricorderà un particolare di quella terribile notte: l'aggressore le aveva strappato dal collo un crocifisso, lo stesso che Gonzalo le aveva dato come pegno d'amore il giorno che sarebbero dovuti fuggire insieme. I telespettatori scopriranno così che quel crocifisso è in mano di Fernando: è dunque stato lui infatti a violentare Maria!
A questo punto le anticipazioni ci dicono che il Mesia Junior, temendo di essere scoperto, metterà il crocifisso tra le cose di Gonzalo e, procurandosi un falso testimone, farà si che la Guardia Civile possa trovarlo perquisendo tra i beni del giovane. Non avendo dunque più nessun dubbio sul suo coinvolgimento, Herrero deciderà di arrestare il nostro eroe e, per difendere quest'ultimo, Don Anselmo ingaggerà suo fratelllo Marcial (Pep Sais) come avvocato. Data la situazione compromessa, il parroco di Puente Viejo domanderà al neo sacerdote di ricorrere all'aiuto di Don Celso ma Martin, convinto che quanto gli sta succedendo sia un modo scelto da Dio per fargli espiare i suoi peccati, sceglierà di non difendersi dalle accuse.
Maria, venuta a conoscenza della reale situazione del suo amato, farà in modo di incontrarlo e, pur andando contro il parere di Francisca, dirà a Martin di essere convinta della sua innocenza, invitandolo a lottare e a difendersi in nome del loro amore. Tale colloquio ridarà energia al figlio di Pepa che, pur essendo cosciente di come forse sia troppo tardi per essere assolto, chiederà a Marcial di cercare di dimostrare la sua estranietà ai fatti. Le buone intenzioni dell'avvocato troveranno però lo stop definitivo con la sentenza del giudice: Gonzalo sarà infatti condannato a morte e la sentenza dovrà essere eseguita entro tre giorni dall'annuncio.
Fernando, saputo delle sentenza e ormai convinto di averla fatta franca, penserà subito ad un modo per chiedere a Francisca di poter sposare Maria. La nostra protagonista non rinuncerà però all'idea di salvare la vita a Gonzalo e, conscia del fatto che senza l'appoggio della Montenegro lui non potrà essere graziato, penserà ad un modo (che potrebbe indisporre la sua stessa madrina) per farlo sfuggire dall'impiccagione.
Intanto Trìstan, non potendo accettare l'idea di perdere il figlio, si recherà a casa di sua madre per chiederle di intercedere in favore di Gonzalo, ricevendo per tutta risposta delle parole di disprezzo. Tutto questo quando ormai mancheranno pochissime ore all'esecuzione...
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